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Marradi, il Marron Buon e altro
Gennaio 19, 2017![](https://www.viaggivoltiparole.it/wp-content/uploads/2014/05/09.jpg)
Mio Figlio è milanese
Giugno 17, 2017Allargando l’inquadratura dal cibo, al piatto alla tavola, ogni millimetro aggiunge tanto altro a quello che sta nel piatto. Au parloir du Colombier è un mondo che gira intorno alla tavola tracciando ellissi di umanità. Quasi in Place Saint Sulpice (Parigi), nel pieno del Quartier Latin, ora una delle zone a maggior frequentazione turistica della Città lì si trova le Parloir.
Nel susseguirsi di vetrine e luci, le Parloir ti cattura come una calamita e prima di capire ti trovi seduto tra le statuine della madonna, padri pii e umanità. Voluto oltre 20 anni fa da alcuni educatori cattolici come luogo di incontro e dialogo, i fondatori non ci sono più, mentre le parole e l’accoglienza sono entrate a far parte dell’arredo. Gerard, si muove con premura tra una tarte e un caffè au lait infinitamente lungo, e racconta “Quando gli educatori se sono andati, sono arrivati i turisti. Sono benvenuti i turisti che viaggiano per incontrare altre persone”
- le Parloir
- il pranzo è servito al le Parloir
Certo se pensi che il cibo sazi solo per la sua qualità di aggregato di cellule, non fermarti al parloir.
Se pensi che ogni incontro sia un viaggio, se la cioccolata svizzera, il tea inglese e il caffè italiano siano storie di viaggi che si incontrano intorno a un tavolo. Regalati due chiacchiere al Parloir.
Nessuno ti chiederà della tua fede, ascolteranno il tuo viaggio.
Paris 2013