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Sicilia Orientale: uno sguardo a due ruote
Giugno 14, 2018![](https://www.viaggivoltiparole.it/wp-content/uploads/2018/10/IMG_20180629_154443.jpg)
E poi c’è …il Salento…
Ottobre 4, 2018
Galatina, 29 giugno 2018
La Signora Rita Congedo, titolare insieme al fratello Salvatore, dell’omonima legatoria regala ai partecipanti del press tour Le spose di San Paolo, un piccolo libretto rilegato a mano e con le pagine di carta azzurrina, quella del ciclostile.
Il tatto e il colore, immagini e parole esplodevano nell’aria. Per la prima volta mi ricordo del liceo senza quel disagio, fastidio sordo e pesante.
Erano gli anni della fine delle copie da ciclostile e l’inizio delle prime fotocopie con le parole fatte di polvere.
Da pezzi confusi, ammassati da una viscosa sofferenza, si compone un quadro, dove si ricompongono le ore piacevoli e si scindono dai buchi dell’anima.
“Attenti a non buttare via il bambino con l’acqua sporca” il professore di filosofia ce lo ripeteva spesso. Frase che oggi in un mondo di slogan, di uni contro gli altri, sembra vintage.
Mi era capitato di incontrare o avere notizie dei vecchi compagni di scuola. Ogni volta tornava la pece bollente del mio disagio. Loro in carriera, famiglie felici. Io? La solita, spiantata, povera in canna, precaria.
I fatti accadono e il nostro agire decide cosa farne. Carcinoma mammario, brutto, antipatico e odioso.
Osservai la mia vita. Ecco era come una di quelle immagini aeree che individuano una straordinaria zona archeologica, ma tanti metri d’incuria e di tempo sopra. Iniziai i miei scavi.
Ecco noi generazione di Albachiara, Jenny e Silvia siamo diventate Sally, donne che hanno provato cosa significa il mondo che ti cade addosso.
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Vienna 26 aprile 1985
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Vienna aprile 1985
E come dice il nostro Vasco “Eh già, io sono ancora qua”.
2 Comments
Toccante e profondo
Grazie di avermi aperto il suo cuore