In Volo: London calling
Aprile 25, 2020Pantalica di Rocce e Tempo
Giugno 21, 2020(Pensiero sull’uscio tra la quarantena e la fase 2, anno Coronavirus 2020)
Dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 ci fu sgomento, paura, dolore. Vivevo in Chianti, quello smarrimento era palpabile, in un territorio così legato agli USA. Lavoravo nell’enoteca del Castello di Volpaia (Radda in Chianti), entra Renato, abitante genuino di Volpaia, uno di quei personaggi di altri tempi.
Le due chiacchiere, è chiaro che qualcosa che gli frulla per la testa
– A vedere quelle cose alla televisione…
…Quando la pula, i polverone l’è per l’aria, bisogna fermarsi e guardare da che parte tira i’ vento.
E decidere, se la si vole piglia tutta la pula o scansala.
Mi guarda con aria interrogativa, non capisco come vuole che gli rilanci il discorso, azzardo
– Toh, dipende da che polvere è
– Noooo, Nini, no.
Guardo e mi arrendo.
– Dipende da i’ che tu ci vuoi fare. Vedi, la pole essere anche pula di merda, ma se tu la tratti a dovere l’è bona per un contadino, sennò la rimane merda.
Ciao e vo’ a fare una girata
2 Comments
Tipico del parlare in dialetto del Chianti Fiorentino. Solo Maria Luisa poteva raccontarlo così bene.
Grazie, la saggezza popolare è profonda